PROGETTI
Sin dai primi anni dalla fondazione di Sensor ID, abbiamo collaborato a numerosi progetti di Ricerca e Sviluppo insieme a Università, partner pubblici e privati, per ampliare le competenze del nostro team e sviluppare i prodotti che portiamo sul mercato.
Una parte importante dell’attività di R&S è condotta direttamente con i clienti, per i quali realizziamo soluzioni completamente ‘su misura’. Abbiamo, infatti, una conoscenza approfondita delle principali architetture di microcontrollori e siamo in grado di progettare e produrre internamente dispositivi elettronici in base alle esigenze specifiche del cliente, fornendo un prodotto personalizzato sia sotto il profilo dell’hardware che del software.
In particolare, in questi anni è stato messo a punto un portafoglio completo di moduli elettronici basati su tecnologia RFID UHF e NFC, per applicazioni negli ambiti della smart city, dell’industria, del medicale e della sicurezza. E, ancora, una linea di produzione SMD (Surface Mounting Device), che consente l’industrializzazione dei prodotti sviluppati e la realizzazione di prototipi e prodotti di clienti e partner.
Infine, abbiamo una significativa esperienza nella gestione di progetti europei e internazionali in ambito IoT.
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MONITOR (2020-2023)
La gestione efficiente di siti di produzione, grandi magazzini industriali e commerciali richiede una conoscenza in tempo reale della posizione di materie prime e asset, all’interno di scenari indoor talvolta molto estesi. Per questo, negli ultimi anni è cresciuto l’interesse verso le tecniche di radiolocalizzazione RTLS (Real Time Location System), come alternativa indoor ai sistemi di geo-localizzazione basati su satelliti.
Obiettivo del progetto Monitor è sviluppare e prototipare un sistema a basso costo che consenta di localizzare oggetti relativamente piccoli, come utensili e imballaggi, in maniera altamente affidabile, mediante il ricorso alla tecnologia RFID passiva.
Il sistema non prevede l’utilizzo di una infrastruttura fissa, in quanto il lettore RFID è movimentato all’interno dello scenario industriale attraverso un robot, favorendo una riduzione delle spese di installazione e manutenzione.
Il lettore RFID è integrato in un dispositivo indossabile, in modo tale che in alcuni scenari il robot possa essere sostituito da un operatore. Infine, è prevista l’integrazione, all’interno del dispositivo indossabile, di una serie di sensori per il monitoraggio dei parametri vitali e per la sicurezza del lavoratore. MONITOR è realizzato nell’ambito del bando Fabbrica intelligente del Ministero dello Sviluppo Economico.
TELEMACHUS (2020)
Telemachus (TELEmedicine Monitoring And Collaborative HUb-and-spoke System) nasce durante i primi mesi dell’emergenza Covid-19, per fornire supporto agli operatori sanitari nell’interazione con i pazienti, consentendo di monitorare a distanza le loro condizioni di salute e di rilevare precocemente i casi sospetti, attraverso un braccialetto intelligente e una app.
La soluzione sfrutta il sistema satellitare globale di navigazione (GNSS) per monitorare la posizione del paziente, in maniera anonima, favorendo il tempestivo intervento da parte del personale sanitario.
Il progetto è stato sviluppato da un consorzio italiano composto dal Politecnico di Bari e da sei aziende innovative – tra cui Sensor ID -, guidate dalla società barese di consulenza strategica g-nous, e co-finanziato dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e il Ministero dell’Innovazione e della Digitalizzazione, nell’ambito dello “Spazio in risposta all’epidemia di COVID-19”.
PIATTAFORMA ICT BLOCKCHAIN (2020)
La finalità del progetto Piattaforma ICT Blockchain è realizzare una soluzione ICT in ambito IoT, per la gestione dei rifiuti basata su tecnologia Blockchain e la certificazione dei dati derivati dalla raccolta. I dati sono ottenuti attraverso Discovery Mobile, il lettore RFID indossabile dall’operatore, che identifica in modo automatico i conferimenti delle utenze leggendo il tag RFID posto sul sacco o sul bidone. La soluzione si affianca all’applicativo Discovery Cloud, già operativo, consentendo la certificazione su rete Blockchain delle informazioni raccolte.
Discovery Mobile invia i dati della raccolta al server e questi vengono codificati sul lettore wearable attraverso un ID, che è unico per ciascun dispositivo; il server, ricevuto il dato, lo decripta, ne verifica la firma e interroga il nodo Blockchain attraverso una chiamata, trasferendo poi il dato adattato. Il nodo Blockchain esegue lo smart contract impostando come input il dato ricevuto, che in tal modo è memorizzato indelebilmente nel ledger e condiviso con gli altri nodi della rete. Infine, il nodo Blockchain restituisce l’esito della certificazione e l’identificativo.
RFIND 4.0 (2019)
RFInD 4.0 prevede l’implementazione di un sistema per effettuare l’inventario, automatizzato e a basso costo, all’interno di negozi e magazzini, mediante etichette RFID passive (senza batteria) UHF applicate sui prodotti.
L’RFID passiva in banda UHF (Ultra High Frequency) è una delle tecnologie abilitanti del piano Industria 4.0. L’utilizzo di tag RFID passivi a basso costo per l’identificazione automatica di prodotti, operatori, macchinari e utensili si sta diffondendo in diversi settori, dalle linee di produzione alla logistica, fino alla vendita al dettaglio. Un’etichetta RFID contiene un chip elettronico con un identificativo univoco e può essere letta da un interrogatore ad onde radio fino a distanze di 6-10 metri.
Rispetto al codice a barre, è in grado di memorizzare una quantità maggiore di informazioni, è riscrivibile e leggibile molto più velocemente – fino a qualche centinaio di letture al secondo – senza richiedere la visibilità ottica.
Il progetto è finanziato nell’ambito della misura POR FESR – FSE MOLISE 2014-2020, e realizzato con il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa.
IGAME (2019)
Le tecniche di gamification e progettazione dei giochi sono sempre più presenti nella progettazione di app per la salute e strumenti di eHealth, per la creazione di esperienze coinvolgenti per i pazienti.
Il progetto iGame (Multi-dimensional Intervention Support Architecture for Gamified eHealth and mHealth Products) intende realizzare un’architettura di supporto per migliorare l’efficacia dei prodotti di sanità elettronica gamificati, favorendo il processo di innovazione dei prodotti eHealth e mHealth (Mobile Health). L’obiettivo è aiutare l’industria digitale (giochi, IoT e ICT) a innovare nuovi prodotti e servizi su basi scientifiche e tecnologiche.
I risultati del progetto sono kit di strumenti di gamification, una piattaforma ICT integrata e metodologie di valutazione clinica nel loro complesso, finalizzati ad accelerare il ritmo e la portata dell’innovazione della sanità elettronica, trasformandola e migliorandone la qualità. iGame è finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Horizon 2020.
SMART HEAT (2015)
Il riscaldamento tra le mura di casa può avere un impatto significativo sulla qualità di vita degli anziani. L’obiettivo di SmartHeat (Smart, secure and user friendly heating monitoring and control for elderly people) è cambiare radicalmente l’esperienza del riscaldamento domestico, migliorando il comfort, il benessere e la salute dei fruitori, grazie a un sistema ICT intelligente e sicuro, costituito da componenti hardware e software che monitorano e controllano la temperatura in ogni stanza dell’abitazione, in maniera indipendente.
La piattaforma è dotata di un algoritmo intelligente che acquisisce le abitudini dell’utente, controllando il sistema in modo automatico; di un’applicazione Web e smartphone per consentire agli utenti di interagire con il sistema da casa e fuori casa, utile quindi a familiari e caregiver; di dispositivi informatici indossabili, come braccialetti o smartwatch, che aiutano a ottimizzare il sistema in base a parametri biometrici e ambientali.
SmartHeat è finanziato nell’ambito del programma europeo Active and Assisted Living (AAL), a sostegno dell’invecchiamento attivo e in buona salute.
BI.R.SE PROJECT (2015)
La telemedicina è una disciplina che unisce medicina e scienza dell’informazione per monitorare il paziente a distanza e fornirgli assistenza clinica. Nonostante la progressiva diminuzione dei costi delle tecnologie e la possibilità di trasmettere quantità di dati sempre più elevate, lo sviluppo della telemedicina è ancora frenato dai costi elevati di installazione dell’infrastruttura. Inoltre, per il monitoraggio a distanza dei parametri vitali, si ricorre alle WBAN (Wireless Body Area Network), ingombranti reti di sensori wireless indossate dal paziente, che utilizzano una bassa potenza trasmissiva.
Il progetto Bi.r.Se. (Biometric Radiofrequency Sensors) è finalizzato allo studio e alla realizzazione di un sensore RF per il monitoraggio cardiopolmonare, in grado di misurare, elaborare e trasmettere i dati relativi ai parametri vitali di una persona in modo non invasivo. L’obiettivo è la realizzazione di un gadget compatto, come un portachiavi, che può essere utilizzato quotidianamente e su larga scala, indicato non solo per applicazioni di diagnostica remota, ma anche per il monitoraggio di persone che praticano attività sportiva e di soggetti con sospetta aritmia.
Il progetto è sviluppato nell’ambito del Programma Operativo FESR Molise 2007/2013.